domenica 30 settembre 2007

Parlami di lui: Le voci di Scianna, Berengo Gardin, Ferroni, Camisa, Colombo, Branzi, Manfroi, De Biasi, Permunian, Biagetti su Mario Giacomelli

a cura di Simona Guerra; Ancona, Mediateca delle Marche, 2007, 202 pp. € 20,00


La Mediateca delle Marche, già impegnata nella inventariazione preliminare del Fondo Mario Giacomelli, di proprietà del Comune di Senigallia e conservato presso il locale Museo dell’Arte Moderna e dell’Informazione, e del Fondo di proprietà degli eredi, pubblica ora questa interessante serie di interviste fatte a una ristretta scelta di personaggi, prevalentemente fotografi, che ebbero occasione di condividere o incrociare il proprio percorso personale o espressivo con quello di Giacomelli.

Il titolo del volume ben rappresenta le intenzioni del progetto, per quel suo tono che lo dichiara immediatamente vincolato alla biografia dell’autrice: “parlami di lui” si chiede nell’intimità del dialogo degli affetti mancati. O che troppo ci mancano. A questa disposizione affettuosa si deve però anche qualche ingenuità in cui Guerra è incorsa, dovuta all’accettazione acritica delle parole degli intervistati (“le loro parole sono per me verità assolute”, p.19) cui vengono a volte concessi spazi eccessivi di autocompiacimento, come la scelta non sempre coerente e motivata degli interlocutori: penso all’intervento di Manfroi, interessante in sé ma fuori tema, e al partecipato ricordo di Biagetti, cui si deve anche il ritratto di Giacomelli in copertina, che si connota piuttosto come testimonianza immaginifica di un contesto culturale caparbiamente provinciale. Dalla scelta degli interlocutori come da questi dialoghi apparentemente informali si ricava comunque una cospicua messe di informazioni sulle diverse forme del provincialismo della fotografia italiana di quegli anni, e di Giacomelli stesso. Accade così - a seconda degli incontri ma a volte con uno stesso interlocutore – che si passi con naturalezza dalle questioni di poetica all’evocazione di comuni ricordi ovvero allo svelamento di piccoli trucchi di camera oscura, in un complesso di considerazioni che riguarda l'intero mondo della fotografia 'artistica' italiana del secondo dopoguerra, con piccole cattiverie generosamente distribuite qua e là quasi senza parere e con grandi, irriducibili narcisismi. Le testimonianze che ne risultano sono anche per questo certamente utili per meglio comprendere cultura e dinamiche di una pratica ancora in bilico tra professione e passione amatoriale. Penso in particolare alle parole di Ferroni e Camisa, entrambi recentemente scomparsi, che aiutano a ricostruire un mondo di relazioni, anche minute ma necessarie per delineare quel piccolo mondo antico che viveva ancora di concorsi e gare, dove gli adepti discutevano animatamente come se “parlassero del Giro d’Italia”(Camisa: 95). Più complesso il contributo di Scianna, per la lucidità nel definire alcuni aspetti cruciali e problematici della ‘ricezione’ – anche propria – del lavoro di Giacomelli così come della sua personalità complessa e per molti versi contraddittoria, per la capacità che dimostra di cogliere quello che credo sia stato il nodo esistenziale che ha governato la sua poetica e la sua produzione: “lo scandalo che lui sentiva con violenza nei confronti della degradazione e della morte.” (Scianna: 26).
Ciò che ne è risultato, pur nei limiti indicati, è allora uno dei sinora rari esempi di pubblicazione di fonti (qui indirette) per la storia della fotografia italiana contemporanea, da tenere accanto – solo per esemplificare – al carteggio 1955-1963 di Alfredo Camisa, pubblicato da Paolo Morello (Palermo, Istituto superiore per la storia della fotografia, 2003) e all’antologia di testi curata da Cesare Colombo Lo sguardo critico: cultura e fotografia in Italia 1943-1968, ,Torino, Agora, 2003.


Indice del volume

7 Presentazione
11 Introduzione
15 Cercando Mario Giacomelli di Simona Guerra
Dialoghi
23 Ferdinando Scianna
Ciò che non si dovrebbe fotografare
53 Gianni Berengo Gardin
A Castelfranco insieme all'uomo nuovo della fotografia italiana
69 Ferruccio Ferroni
Dimenticare la tecnica per far nascere l'arte
87 Alfredo Camisa
Quando Mario era solo un garzone di bottega
101 Cesare Colombo
Mario Giacomelli: un italiano fino in fondo
123 Piergiorgio Branzi
Non tutti i miracoli nascono a Milano
135 Manfredo Manfroi
Dal punto di vista della Gondola
149 Mario de Biasi
Le fotografie non nascono per caso
161 Francesco Permunian
Espressione, non comunicazione
177 Paolo Biagetti
Perché il poeta non muore
183 Biografie delle “Voci”
195 Biografia di Mario Giacomelli


Pierangelo Cavanna

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